Mirla nasce a Salvador de Bahia (Brasile), in una comunità caratterizzata da ancestrali tradizioni africane, dove fin da giovanissima impara a comunicare attraverso la danza e le percussioni, elementi fondamentali nella formazione della sua identità. All’età di 12 anni ha preso parte al suo primo progetto musicale e ha scoperto la sua passione per il canto. Da quel momento in poi, ha iniziato a prendere parte a diverse band musicali, e si è esibita al rinomato teatro Castro Alves, con la band Aruanda. Nel corso della sua carriera ha condiviso il palco con alcuni dei musicisti afro-brasiliani più rappresentativi, come Leitieres Leite e Margareth Menezes. Nel 2016 si è stabilita a Barcellona dove, insieme a Marcel Vallès, ha fondato e guidato la band Ganzá e in seguito ha deciso di lanciare il proprio progetto. Si è esibita in diversi festival. Al Festival è accompagnata anche da Rocco Casino Papia (vedi sotto)
Rocco Casino Papia
Nato a Civitavecchia (Roma), ha sempre vissuto a Bologna (IT) ed ora vive a Barcellona.
Si appassiona da subito alle musiche dal mondo di cui ricrea le suggestioni nelle proprie composizioni fondando e partecipando a vari gruppi. Attualmente è uno dei maggiori interpreti della chitarra 7corde in Italia e vanta prestigiose collaborazioni internazionali. Autodidatta, Il suo stile chitarristico è incisivo e personale e gli permette di spaziare nei generi e nelle tradizioni musicali mantenendo una forte identità strumentale ed espressiva.
Inizia il proprio viaggio nelle musiche del mondo esplorando le tradizioni dell’est europa e del klezmer con La Famiglia Scannapiece, ensamble con cui suona in Italia, Kosovo, Slovenia e Svizzera e registra un disco con partecipazioni di vari ospiti tra i quali Fabrizio Puglisi.
Nel 2001 “incontra” il Brasile che diventerà la sua principale fonte d’ispirazione e frequentazione. Fonda Jacaré con Cristina Renzetti (due dischi e un DVD video), suonando in importanti festival e palchi in Italia e in due tournèe in Brasile, insieme ad artisti del calibro di Chico César, Gabriele Mirabassi, Cristina Zavalloni…
Alcuni altri progetti dedicati al Brasile: il Circolo Odeòn, quintetto strumentale dedicato allo Choro (IT-UK-Brasile); Benguelê, quartetto strumentale di choro e samba fondato a Barcelona; Guanabara Funk, potente 7et di Funk brasiliano; varie collaborazioni (Daniela Spielmann, Rogerio Tavares, Daniela Firpo, Sergio Krakowski..)…
Tra gli incontri musicali più interessanti il Mann-Papia Duo con l’israeliano Liron Mann all’Hang e il Maver-Papia duo con Carlo Maver al bandoneon e al flauto, nel quale le suggestioni del tango si aprono al jazz e a sonorità africane.
Incentrato sulla rielaborazione delle tradizioni musicali dl Senegal e Mali è invece il Kaw Sissoko Trio con Kaw “Dialy Mady” Sissoko, griot senegalese virtuoso della kora e il percussionista Tommy Ruggero, con il quale suona in Italia, Svizzera e Francia.
Parallelamente si dedica a progetti più jazzistici: nascono il Trio118 con il pianista Stefano De Bonis, il Casino Papia 4et con Marco Frattini, Davide Garattoni e Tim Trevor-Briscoe, il Trio Pari con Roberto “Red” Rossi alla batteria e Arduo, nel quale dialoga con la chitarra flamenca di Alberto Capelli.
Con la cantante siracusana Annalisa Cantaro, inoltre, crea il progetto Taléa che produce il concerto-spettacolo “Rosa Canta e Cunta”, imperniato sulla figura di Rosa Balistreri e sulla musica della Sicilia, terra di origine della propria famiglia.
Parallelamente all’attività di concertista, Rocco Papia ha sempre suonato e composto per il teatro: con Paolo Rossi, Paolo Billi, Stefano Vercelli, Lisa Severo e Paolo Vergnani e nella formazione (Teatro di Impresa) con Spell, Teatro di Impresa e Cronopios (Music-Lab). Musicista di scena ed attore con la compagnia Teatroeducativo.it in centinaia di spettacoli in giro per l’Italia, suona anche con la compagnia Teatro a Molla nell’ambito dell’improvvisazione teatrale.
In ambito educativo e didattico ha progettato e conduce laboratori musicali per ragazzi e bambini di costruzione strumenti con materiali di riciclo e riuso: “L’orchestra Riciclo” @ Tavolara Film Festival 2011, Posidonia Festival 2011/2012/2013 e “L’Orchestra RIUSOnica” presso il Centro ReMida di Bologna, Museo Internazionale della Musica di Bologna, Scuola Italiana di Barcellona e presso il carcere minorile del Pratello, Bologna.
Collabora inoltre da anni con il progetto MamaMusica di Chiara Bartolotta e Museo Internazionale della Musica di Bologna come musicista e laboratorista.
Attualmente vive a Barcellona e studia presso il Taller de Músics.